Dipartimento di Eccellenza sulla Transizione Climatica (2023-2027)

Il DIATI si è riconfermato “Dipartimento di Eccellenza” per il periodo 2023-2027 con un nuovo progetto sulla transizione climatica, risultando primo dipartimento in Italia in Area 08.

Il progetto climate_transition@polito (ct_@polito) si pone in continuità con il precedente cambiamenti_climatici@polito, anch’esso finanziato dal Ministero della Ricerca con i fondi per i Dipartimenti di Eccellenza nel quinquennio 2018-2022.

Progetto climate_transition@polito

I continui cambiamenti ambientali e socio-economici dovuti al cambiamento climatico hanno portato a una forte spinta verso la ricerca di soluzioni capaci di mitigare e prevenire l’impatto globale di questo fenomeno.

Il progetto (ct_@polito) ha come obiettivo quello di porre il nostro Dipartimento al centro della ricerca di soluzioni digitali e tecnologiche predisposte a raccogliere le sfide e le opportunità offerte dalla transazione climatica.

Le risorse di ct@polito permetteranno il potenziamento delle iniziative sviluppate dal precedente progetto climate_change@polito ampliando le attività dei laboratori, rafforzando l’infrastruttura informatica dipartimentale e mettendo in pratica un approccio di scienza aperta (open science) che prevede la creazione di un sistema pubblico di condivisione di dati e la realizzazione di un laboratorio sociale (living lab).

RICERCA

Le strategie digitali e tecnologiche sviluppate da ct@polito si estendono su cinque direttrici fondamentali:

Rischi climatici, per rispondere alla fragilità del territorio e delle attività produttive, con particolare attenzione al contesto urbano;

Agricoltura resiliente, implementando soluzioni che rispondano alle forzanti climatiche in agricoltura in una prospettiva di intensificazione sostenibile;

Trasporti ed infrastrutture a basso impatto, per migliorare l’efficienza e ridurre gli impatti ambientali in tali comparti;

Materie prime strategiche per l’industria, favorendo l’implementazione di tecniche di esplorazione e produzione sostenibili, l’economia del recupero, riuso, sostituzione e decarbonizzazione;

Mix energetico sostenibile, per aumentare la produzione energetica a scala locale riducendo gli effetti negativi sul clima riequilibrando domanda e offerta.

DIDATTICA

ct@polito si impegna su più fronti a rafforzare l’offerta formativa incrementando le competenze tecnologiche e digitali del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria dell’Ambiente e il Territorio, potenziando le politiche di ateneo sull’attrazione di docenti esterni e le attività di formazione specialistica sulle tematiche in oggetto tramite l’erogazione di borse di studio. Infine saranno intraprese azioni di divulgazione dei risultati della ricerca implementando strategie di coinvolgimento del pubblico.

 

IMPATTO SULLA SOCIETA’

Tra gli impatti attesi dal progetto troviamo:

  1. Supporto alla resilienza di comunità locali e infrastrutture
  2. Sistemi di supporto ai processi decisionali
  3. Sviluppo di sistemi di monitoraggio, allerta (early-warning) e previsioni a breve termine (short-term forecasting)
  4. Tecnologie ad alto livello di maturità tecnologica (TRL) per l’industria e l’agricoltura
  5. Soluzioni di ottimizzazione dei sistemi di trasporto