Diplomazia tecnico-scientifica: cosa possono fare le scienze e l’ingegneria per le relazioni internazionali?
La diplomazia tecnico-scientifica utilizza le collaborazioni in ambito tecnologico e/o scientifico tra nazioni per affrontare problemi comuni, ma anche come forma di soft power per indirizzare le relazioni internazionali.
Se pratiche informali di diplomazia tecnico-scientifica sono antiche quanto le civiltà stesse, è solo successivamente alla seconda guerra mondiale che queste sono state sempre più sistematizzate e istituzionalizzate.
Che ruolo può giocare questo tipo di diplomazia per costruire la pace?
Che ruolo possono giocare i saperi ingegneristici e progettuali in questo ambito?
I relatori converseranno intorno a questi temi, da un lato ricostruendo l’emergere e il ruolo di questo tipo di diplomazia e dall’altro presentando un caso di questo tipo di diplomazia in azione.
Intervengono: Roberto Lalli (Politecnico di Torino), storico della scienza e della tecnica, e Roberto Pagani (Politecnico di Torino), tecnologo dell’architettura e addetto scientifico del Ministero degli Affari Esteri.
Modera: Alvise Mattozzi (Politecnico di Torino).
Tutte le informazioni per poter partecipare sono disponibili su:
www.diati.polito.it/focus/conversazioni_in_biblioteca/settimo_ciclo/4