Gestione delle barriere paramassi a rete per la sicurezza delle infrastrutture e la sostenibilità delle opere
La manutenzione e il controllo nel tempo delle infrastrutture riveste una grande importanza per la loro gestione sostenibile e durevole e per garantire un adeguato livello di sicurezza degli utenti. In questo quadro le barriere paramassi a rete, a differenza di altre opere, non dispongono ancora di un quadro codificato in grado di supportare i gestori dell’infrastruttura e i proprietari delle opere per un agevole e robusto programma di manutenzione. D’altro canto queste strutture hanno caratteristiche e specificità tali per cui è necessaria un’accurata conoscenza del loro funzionamento e delle difettologie che si possono incontrare. La giornata di studio che si propone ha l’obiettivo, dopo un inquadramento delle specificità di queste opere, di illustrare procedure e metodologie per il loro controllo e la loro gestione.
Per questo evento sono stati riconosciuti 3 CFU dall'Ordine degli Ingegneri.
Programma
- 8.30-9.15: Saluti delle autorità
- 9.15-9.35: Le barriere paramassi a rete: funzionamento ed aspetti tecnologici
Prof. D. Peila - 9.35-9.55: Il ruolo della direzione dei lavori per Il controllo in fase esecutiva
Ing. M. Raviglione - 9.55-10.15: Il controllo nel tempo delle barriere paramassi a rete
Dott. G. Guglielmini - 10.15-11.00: Pausa caffè
- 11.00-11.20: Tecnologie per la gestione e il mantenimento della funzionalità delle barriere paramassi nel tempo
Ing. S. Cardinali - 11.20-11.40: Il coordinamento delle diverse competenze come base per il mantenimento dell’efficienza delle barriere paramassi
Ing. P. Bertolo - 11.40 - 12.00: Un protocollo per la gestione a la valutazione dello stato delle barriere
Dott. Ing. M Marchelli - 12.00 - 12.20: Responsabilità per danni per omessa vigilanza e/o manutenzione
Avv. A. Varlaro Sinisi - 12.20:12.40: Conclusioni
L'evento è organizzato dall'Ordine degli Ingegneri della provincia di Torino con il contributo incondizionato di GEAM - Associazione Georisorse e Ambiente e del Dipartimento di Ingegneria dell'Ambiente, del Territorio e delle Infrastrutture del Politecnico di Torino, con il patrocinio di ANSFISA - agenzia nazionale per la sicurezza ferrovie e infrastrutture stradali e autostradali, e con il supporto scientifico di BRUGG Geobrugg, Risp srl e Maccaferri nell'ambito del partenariato esteso RETURN.