La radarmeteorologia: stato dell’arte e sviluppi futuri
Grazie alle continue migliorie tecnologiche e di processamento dei segnali i radar meteorologici sono sempre più utilizzati per l'osservazione, la previsione, le allerte meteorogiche e idrologiche ma anche per il monitoraggio globale di nubi, precipitazioni e fenomeni estremi.
Il ciclo di 4 seminari si propone di informare un'audience non specialistica sugli ultimi sviluppi di questa tecnologia fiorente, esplorando applicazioni delle reti di radar polarimetrici nazionali della protezione civile per la stima della precipitazione e delle proprietà microfisiche delle nubi, di radar a scanning elettronico per monitorare eventi estremi e di radar spaziali attualmente in orbita o pianificati per il prossimo decennio dalle maggiori agenzie spaziali.
Tutti i seminari si terranno presso la Sede Centrale del Politecnico di Torino, Aula 7 e online (le persone iscritte online riceveranno un link via e-mail per collegarsi).
Di seguito i dettagli:
28 Aprile 2022, ore 17.30-19.30: Radar a doppia polarizzazione e processi microfisici delle nuvole - Renzo Bechini (ARPA Piemonte) | seminario in lingua italiana
Modulo di iscrizione
5 maggio 2022, ore 17.30-19.30: La rete radar meteorologica a supporto del sistema nazionale di protezione civile - Gianfranco Vulpiani (Protezione Civile) | seminario in lingua italiana
Modulo di iscrizione
12 maggio 2022, ore 17.30-19.30: Radar meteorology in the 21st century - Pavlos Kollias (StonyBrook University) | seminario in lingua inglese
Modulo di iscrizione
19 maggio 2022, ore 17.30-19.30: Radar atmosferici spaziali: cosa c'è dopo? - Alessandro Battaglia (Politecnico di Torino - DIATI) | seminario in lingua italiana
Modulo di iscrizione
È richiesta la prenotazione tramite il modulo indicato sotto il titolo di ciascun seminario.
Si ricorda che fino al 30 aprile 2022 è necessario essere in possesso di Green Pass rafforzato per partecipare a congressi/convegni o attività assimilate (inclusi i seminari), salvo nuove disposizioni successive che verranno comunicate agli iscritti.
Permane invece, anche successivamente al 30 aprile, l’obbligo di indossare la mascherina FFP2 negli eventi aperti al pubblico che si svolgano al chiuso, come in questo caso.