KANT GEOGRAFO

Immanuel Kant è noto per essere un grande filosofo, meno noto è che egli si sia interessato alla Geografia e abbia tenuto un corso di Geografia fisica dal 1756 al 1796, di cui sono note le dispense raccolte dai suoi studenti. Cassirer scrive che Kant era passato dalla determinazione del cosmo spaziale alla determinazione del cosmo intellettuale.
“Letteralmente, orientarsi significa: determinare a partire da una certa regione del mondo (una delle quattro in cui suddividiamo l’orizzonte) le altre tre, in particolare l’oriente. Se vedo il sole alto nel cielo e so così che è mezzogiorno, sono in grado di determinare il sud, l’ovest, il nord e l’est. A questo scopo bisogna tuttavia che senta una differenza nel mio stesso soggetto, quella fra mano destra e sinistra… A questo punto posso estendere il concetto geografico dell’orientarsi e intendere con esso l’orientarsi in un dato spazio in generale, quindi in termini puramente matematici”
(Immanuel Kant, Cosa significa orientarsi nel pensiero, 1786)

Interverranno:

• Alessandra Campo, filosofa (Università degli Studi dell’Aquila)
• Federico Ferretti, geografo (Università di Bologna).

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