Categoria: Seminari e Convegni
Stato: Archiviata
lunedì 21 marzo 2022 - ore 17:30

Geografia e Cinema

Politecnico di Torino, sede centrale, Aula 29B e online

Il cinema, secondo la celebre formula di Eric Rohmer, è un’arte dello spazio, tuttavia il legame fra il film e la geografia è piuttosto complesso. Il cinema delle origini (i Lumière) ebbe soprattutto la funzione di descrivere. Ben presto sorsero i primi studi cinematografici. Nel successivo cinema narrativo classico l’ambiente e lo spazio spesso fanno da sfondo alla storia e la narrazione diventa predominante rispetto a quest’ultimo, che diventa un set.
In alcuni autori lo spazio passa da sfondo a paesaggio (Antonioni, Godard, Wenders).
Può esistere nel cinema anche il rapporto tra i personaggi e lo spazio, basti pensare ai road movies e a certi film in cui i personaggi sono alle prese con l’ambiente: nel film Stromboli la protagonista femminile soffre per l’ambiente chiuso che la circonda.
C’è comunque nel cinema una tensione costante tra osservazione distaccata e immersione partecipativa, tra narrazione e pittura, tra ambiente e paesaggio.

Interverranno: Enrico Terrone, ingegnere e filosofo (Università di Genova) e Luca Bandirali, architetto, sceneggiatore e critico cinematografico (Università del Salento).
Modera: Alvise Mattozzi, sociologo (Politecnico di Torino).
Ideazione e organizzazione: Tamara Bellone, Paola Procacci, Rajandrea Sethi, Elisa Vanin (DIATI)

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