“Ambiente e Anarchia: Murray Bookchin”
Undicesimo incontro del sesto ciclo delle CONVERSAZIONI IN BIBLIOTECA promosse dal DIATI
Il dibattito sulla questione ambientale, che inizia negli anni '70 del secolo scorso, ha svariati approcci. Da un lato è una critica all’ideologia della crescita, del consumismo, e al rapporto attuale tra la specie umana e gli altri esseri viventi. Dall’altro si ritiene che la transizione dipenderà dal mercato e dalla costruzione di un capitalismo verde o naturale.
Altri spiegano la crisi ambientale mettendola in relazione con lo sviluppo capitalistico (ecosocialismo, ecomarxismo).
La prospettiva post-coloniale critica la transizione energetica per la decarbonizzazione, perché non tiene conto del rapporto tra il Nord e il Sud del mondo, cioè della geografia dello sfruttamento delle risorse e dell'estrazione di energia e materie prime.
In particolare il pensiero indipendente di Murray Bookchin, filosofo e sociologo, ambientalista e libertario, ritiene che il dominio dell'uomo sulla natura sia in relazione con il potere dell'uomo sull'uomo, in tutti i suoi svariati aspetti.
Intervengono: Selva Varengo, storica (Università degli Studi di Milano), Dario Padovan, sociologo (Università degli Studi di Torino) e Pasquale De Vita, giornalista.
Modera: Nicoletta Dosio.
Tutte le informazioni per poter partecipare sono disponibili su:
www.diati.polito.it/focus/conversazioni_in_biblioteca/sesto_ciclo/11
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