Gli atomi da Leucippo e Democrito alla Fisica moderna
Dodicesimo incontro del sesto ciclo delle CONVERSAZIONI IN BIBLIOTECA promosse dal DIATI
La scienza è spesso vista come un metodo di indagine dei fenomeni naturali tipico della modernità. In realtà c’è continuità tra scienza antica e moderna.
L’atomo nella concezione atomistica più antica, quella di Leucippo e Democrito, è una unità minima e indivisibile, e gli atomi nella loro diversità e nel loro movimento determinano la nascita e la fine di tutte le cose.
Nel Rinascimento la riscoperta di Epicuro e Lucrezio riporta l’atomo nella filosofia di Bruno e nella scienza di Galileo. Ma l’atomismo di Leucippo e di Bruno non è solo pensiero filosofico, è anche pensiero scientifico.
Come per svariati altri problemi (meccanici, astronomici, geografici…) il pensiero greco ha un ruolo importante nella nascita della scienza. Studiare il pensiero greco è importante per riflettere sul rapporto tra teoria e problemi concreti, cioè tra scienza, filosofia e tecnologia.
Intervengono: Lucio Russo, fisico, matematico e storico della scienza (Università di Roma Tor Vergata) e Angelo Tartaglia, ingegnere nucleare e fisico (Politecnico di Torino).
Tutte le informazioni per poter partecipare sono disponibili su:
https://www.diati.polito.it/focus/conversazioni_in_biblioteca/sesto_ciclo/12
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