Via ad UP4DREAM: il progetto di International Cooperation & Capacity Building del Politecnico di Torino in collaborazione con UNICEF Malawi
24 Febbraio 2020
L’Africa è per il Politecnico un’area di interesse strategico. Con l’obiettivo di consolidare la sua presenza nel continente con azioni orientate alla Ricerca e al Trasferimento Tecnologico, ma anche al capacity building e alla possibilità di avviare o rafforzare legami con enti italiani e stranieri attivi nel continente, in tale scenario un gruppo di docenti e ricercatori del Politecnico di Torino sono dal 24 febbraio al 4 marzo 2020 in Malawi per l'avvio di un progetto di cooperazione internazionale. Il progetto UP4DREAM (UAV Photogrammetry For Developing Resilience and Educational Activities in Malawi) è stato ideato e promosso da Filiberto Chiabrando, Docente DAD, Alessio Calantropio, Dottorando in Beni Architettonici e Paesaggistici, Andrea Lingua, Docente DIATI e Paolo Maschio DIATI in collaborazione con The United Nations Children Fund (UNICEF Malawi) e con con il supporto di Agisoft Matashape, Amazon, Swoop Aero e di due università locali (Lilongwe University of Agriculture and Natural Resources, Mzuzu University). Lo scopo di questo progetto, co-finanziato da ISPRS (International Society for Photogrammetry and Remote Sensing), è la realizzazione e il mantenimento di cartografia a grande scala, a supporto delle operazioni umanitarie sperimentali di payload delivery (vaccini e medicinali) effettuate per mezzo di droni, attualmente in corso nel corridoio umanitario istituito da UNICEF già a partire dal 2017 (Kasungu). Sono inoltre previste attività di capacity Building che si svolgeranno presso la sede di UNICEF, la sede di ADDA (The African Drone and Data Academy) e sul campo (Distretto di Nsanje).
Il progetto si inquadra all'interno delle attività promosse già da tempo dall'Ateneo piemontese, che riguardano un ampio spettro di temi, tra cui: l’Africa delle città (sviluppo e urbanizzazione; migrazioni; presenza della Cina in Africa; resilienza e gestione insediativa e abitativa a fronte di emergenze complesse, ecc.); la protezione del patrimonio culturale e l’architettura delle colonie; il Nexus Energy-Water-Food e la sicurezza energetica; il monitoraggio delle catastrofi, la mappatura e l’early warning a supporto degli aiuti umanitari; la gestione delle risorse ambientali; la produzione, l’innovazione, la creazione e il rafforzamento dell’imprenditoria locale; la progettazione di dispositivi ad azionamento manuale per la produzione di elementi edilizi a basso costo.