Le attività minerarie nella storia: una rivisitazione del passato per valorizzare il presente con lo sguardo rivolto al futuro

28 maggio 2018, ore 14.00

Politecnico di Torino - Sala Consiglio di Facoltà - C.so Duca degli Abruzzi, 24 – Torino

                 

Sin dalla Preistoria l’uomo ha estratto pietre e metalli dalla Crosta Terrestre per ottenere materiali utili alle proprie attività. La più antica miniera riconosciuta è di 43000 anni fa nell’attuale Swaziland ed aveva come obiettivo l’estrazione di ematite dal sottosuolo per ottenere un pigmento rosso ocra. Dello stesso periodo sono le miniere di selce in Ungheria, per la costruzione di utensili e armi primordiali.

Con i Regni Egizi le attività minerarie divennero importanti sia per l’estrazione delle pietre a fini ornamentali che per ottenere l’oro. Già nell’Antico Regno Egizio si raggiunsero notevoli profondità (fino a 250 m) in alcune miniere. Notevoli progressi si realizzarono, poi, nella Grecia Antica e durante l’Impero Romano.

In Epoca Medioevale si vide una progressiva crescita della richiesta di rame e ferro per le armature e le armi dei Cavalieri e per coniare le monete. Una tappa fondamentale dell’evoluzione delle tecniche minerarie si ebbe con l’impiego della polvere nera, introdotta per la prima volta nelle miniere nel Seicento. I principali progressi del Medioevo furono descritti con grande dettaglio in due famosi libri del Cinquecento: De la pirotechnia (Vannoccio Bringuccio, 1540) e De re metallica (Georgius Agricola, 1556).

Con la rivoluzione industriale si ebbe un ulteriore grande impulso alle attività minerarie. La meccanizzazione e poi l’automazione hanno permesso di aumentare la produttività del lavoro e di migliorare le condizioni lavorative dei minatori. Tali progressi continuano ancora oggi insieme all’evoluzione dei metodi per garantire la stabilità e la sicurezza delle opere sotterranee.

In questo Convegno si ripercorrono le tappe fondamentali dell’evoluzione delle attività minerarie nella storia, per poter meglio capire le tendenze attuali e i possibili scenari futuri internazionali.

Particolare attenzione sarà posta alle principali attività minerarie nel nostro Paese e nella Regione Piemonte, accompagnate nel tempo dal contributo delle Scuole di Ingegneria e delle Università, in grado di formare Ingegneri Minerari di alto livello che hanno svolto un ruolo di primo piano nello sviluppo scientifico e tecnico dell’Industria Mineraria.

Programma del Convegno application/pdf (3.99 MB)Programma del Convegno

La partecipazione è gratuita previa iscrizione tramite il form: http://bit.ly/miniere28maggio 
L'evento è riconosciuto valido per il rilascio di 3 crediti formativi per gli Ingegneri iscritti all’Ordine