Categoria: Altri Eventi
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Dal 19 febbraio al 30 aprile 2020

Dalla Terra allo Spazio: osservare e misurare il nostro Pianeta

Politecnico di Torino - sede centrale – corridoio verso C.so Montevecchio

La mostra “Dalla Terra allo Spazio: osservare e misurare il nostro Pianeta” nasce dalla collaborazione tra l’Area Bibliotecaria e Museale (BIBLIOM) e il Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente, del Territorio e delle Infrastrutture (DIATI) del Politecnico di Torino nell’ambito del progetto quinquennale di sviluppo delle attività di didattica e di ricerca sul monitoraggio, l’adattamento e la mitigazione dei cambiamenti climatici cambiamenti_climatici@polito, finanziato dal MIUR nell’ambito dei fondi destinati ai “Dipartimenti di Eccellenza”.
L’esposizione si realizza con l’avvio della prima edizione del Master di secondo livello “Climate Change: adaptation and mitigation solutions” della durata di un anno, promosso dalla Scuola di Master e Formazione Permanente del nostro Ateneo.
L’osservazione e la misurazione del nostro Pianeta e le discipline del rilevamento hanno radici storiche profonde e nascono da esigenze materiali, quali l’agrimensura e l’arte della navigazione: potersi orientare è necessario per operare sul terreno e sui mari. Le discipline del rilevamento hanno una tradizione pluridecennale presso il Politecnico di Torino, dove sono state seguite le evoluzioni scientifiche e tecnologiche.
Il tema del monitoraggio degli effetti dei cambiamenti climatici sul nostro Pianeta è un elemento essenziale per comprenderne appieno le dinamiche e sviluppare quindi soluzioni e strategie per fronteggiarli, adattandosi ad essi o mitigandone la portata.
La scienza e la tecnologia hanno fatto passi da gigante negli ultimi decenni, sia nell’ambito del rilevamento fotogrammetrico digitale e multispettrale, recentemente arricchito dalle tecnologie legate ai mezzi aerei non convenzionali a volo autonomo (Unmanned Aerial Vehicle - UAV), sia nell’ambito dell’osservazione da satellite, come nel caso del programma Copernicus (es. Sentinel I, II, III) o di altre immagini da satellite ad alta risoluzione.
La mostra ripercorre l’evoluzione della tecnologia delle discipline del rilevamento, con all’esposizione dei primi strumenti di misura terrestre per passare alla moderna strumentazione per il rilievo fotogrammetrico da aereo e da droni. L’osservazione da satellite, grazie alla collaborazione con l’Associazione Italiana Telerilevamento che ha concesso l’esposizione “Arcobaleno e oltre: la Terra tra luci e ombre”, diventa parte integrante di questo percorso espositivo.

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